Manuel M Buccarella
Qualche anno fa il notissimo fisico siciliano Antonino Zichichi, oggi 93 anni, ha espresso il suo punto di vista in merito ai cambiamenti climatici ed alla loro correlazione con l’ attivitĂ umana.
âĂ bene precisare che cambiamento climatico e inquinamento sono due cose completamente diverse. Legarli vuole dire rimandare la soluzione. E infatti lâinquinamento si può combattere subito senza problemi, proibendo di immettere veleni nellâaria. Il riscaldamento globale è tuttâaltra cosa, in quanto dipende dal motore meteorologico dominato dalla potenza del Sole. Le attivitĂ umane incidono al livello del 5%: il 95% dipende invece da fenomeni naturali legati al Sole. Attribuire alle attivitĂ umane il surriscaldamento globale è senza fondamento scientifico. Non câè la Matematica che permette di fare una previsione del genereâ (Il Giornale)
Zichichi attacca Greta Thunberg, che a suo dire si sarebbe fatta tanta pubblicitĂ con la storia dei cambiamenti climatici, ma anche una manciata di scienziati. Nellâarticolo non vi è menzione dellâIPCC, o del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), o del Centro di Ricerca Grantham sul cambiamento climatico e lâambiente.
Zichichi consiglia all’attivista svedese di non interrompere gli studi. Le consiglia tra lâaltro di approfondire le equazioni differenziali non lineari accoppiate, che servono a comprendere la scienza del clima. “
Non siamo a conoscenza della struttura di tali equazioni, ma rimaniamo piuttosto convinti che diversi climatologi e scienziati del cambiamento climatico le abbiano opportunamente considerate nei loro modelli di studio dei fenomeni climatici”.
