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Aggredito chef Rubio, attivista pro Palestina, probabilmente da un gruppo di sionisti.

Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, è stato aggredito nella notte fuori dalla sua abitazione alle porte di Roma. All’attivista pro Palestina sono stati inferti pugni, una martellata in testa e più colpi con dei mattoni.

Chef Rubio ha affidato a una serie di post su X il racconto di una vera e propria spedizione punitiva nei suoi confronti. Un’azione violentissima che, a suo dire, ha una firma ben precisa. In giornata ha presentato denuncia ai poliziotti della Digos che ora indagano sull’accaduto. Gli investigatori acquisiranno in queste ore le immagini delle telecamere per risalire ai responsabili.

Intanto per lo chef, volto noto della tv, a proposito degli attentatori ha scritto: “Terroristi. Questi sono gli ebrei sionisti – ha accusato ieri sera a caldo Rubio mi hanno aspettato fuori casa in 6 e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi”. Sul suo profilo ha postato video e foto dell’aggressione. Nelle immagini si vede il volto ricoperto dal sangue e un occhio gonfio. “Mi hanno massacrato di botte – racconta – hanno bloccato il cancello elettrico”.

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