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Ecco le dichiarazioni di Putin dopo l’attentato di Crocus City Hall (Tass)

23 marzo/Mosca/TASS

“Medici, soccorritori e cittadini russi meritano gratitudine per aver aiutato le vittime dell’attacco terroristico al Crocus City Hall”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un discorso televisivo, dichiarando il 24 marzo giorno di lutto nazionale.Il capo dello Stato ha anche paragonato i terroristi alle forze punitive naziste e ha promesso loro “punizione e oblio”.

La TASS ha raccolto le principali tesi del capo dello Stato.

Dedizione e aiuto Putin ha espresso le sue condoglianze a tutti i russi in relazione all’“atto sanguinoso, barbaro e terroristico”, nonché a coloro che hanno perso i propri cari.

Ha notato decine di vittime, compresi bambini, per la cui vita i medici stanno lottando. “Sono sicuro che faranno tutto il possibile e anche l’impossibile per salvare la vita di tutti i feriti”.

Il presidente ha ringraziato i medici e i soccorritori che hanno contribuito a “tirare fuori dal fuoco” le persone ferite nell’attacco terroristico. “Non posso ignorare l’aiuto dei cittadini comuni”, ha osservato Putin, “[loro], insieme ai medici e agli agenti di sicurezza, hanno fornito i primi soccorsi”.

Il capo dello Stato ha promesso “l’assistenza necessaria” a tutti i feriti nell’attacco terroristico.

Misure di sicurezza

In tutte le regioni della Russia sono state introdotte “misure speciali” progettate per “impedire a coloro che sono dietro questo sanguinoso massacro di commettere un nuovo crimine”.

Sono già stati individuati i quattro autori diretti dell’attacco terroristico . “Hanno cercato di nascondersi e si sono diretti verso l’Ucraina”, dove “è stata preparata una finestra per attraversare il confine di stato”.

Un totale di 11 persone sono state arrestate; le forze dell’ordine stanno “lavorando per identificare e scoprire l’intera base dei complici del terrorismo”. Le indagini faranno tutto il necessario per stabilire i dettagli del delitto.

Gli autori, gli organizzatori e i clienti dell’attacco terroristico “soffriranno una punizione giusta e inevitabile, non importa chi siano”. “ Identificheremo e puniremo tutti coloro che stanno dietro i terroristi che hanno preparato questo attacco alla Russia”.

La via nazista

L’attacco al municipio di Crocus non è stato solo un attacco terroristico ben pianificato: i russi si sono trovati di fronte a “un omicidio di massa preparato e organizzato di persone pacifiche e indifese”. “I criminali hanno deciso di uccidere a sangue freddo e intenzionalmente, di sparare a bruciapelo sui nostri cittadini, sui nostri figli, proprio come fecero una volta i nazisti quando commisero massacri nei territori occupati”.

“I terroristi, gli assassini e i non umani che non hanno e non possono avere una nazionalità affrontano un destino poco invidiabile: punizione e oblio. Non hanno futuro.”

Determinazione da non lasciarsi vacillare

In queste condizioni, è importante per i russi “stare insieme in un unico rango”. “Niente e nessuno può scuotere la nostra unità e volontà, la nostra determinazione e coraggio, la forza del popolo russo unito”.

Nessuno potrà “seminare semi velenosi di discordia e panico ” nella società multinazionale russa. “La Russia ha attraversato più di una volta le prove più difficili, a volte insopportabili, ma è diventata ancora più forte”.

Pronti a collaborare con il mondo intero

La Russia conta sull’”interazione con tutti gli Stati che condividono sinceramente” il suo dolore e sono pronti “a unire effettivamente le forze nella lotta contro un nemico comune”. 

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