Decine di giornalisti a Gaza hanno protestato contro le uccisioni mirate da parte di Israele contro i loro colleghi della stampa.
La guerra è la più mortale della storia per i giornalisti, superando la Seconda Guerra Mondiale, avverte il Comitato per la Protezione dei Giornalisti. Secondo il Gaza Media Office, dall’inizio della guerra di Israele contro Gaza il 7 ottobre, oltre 100 giornalisti sono stati uccisi. I cartelli esposti durante la protesta dicevano in arabo: “No al prendere di mira i giornalisti” e “Prendere di mira i giornalisti è un crimine”.
Il corrispondente della televisione Al-Manar Abu Aoun ha detto in un discorso: “La volontà invincibile dei giornalisti deriva dal potere del popolo palestinese. La copertura continuerà”. La guerra di sterminio contro Gaza è la prima nella storia umana ad essere trasmessa al mondo in modo così dettagliato quasi in tempo reale attraverso gli instancabili sforzi dei giornalisti regionali. Reporter Senza Frontiere ha presentato diversi casi alla Corte Penale Internazionale contro i crimini di guerra israeliani contro i giornalisti a Gaza dal 7 ottobre.
