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“CANCEL CULTURE BEGINS AT HOME”. MORRISSEY LAMENTA CAMPAGNA MEDIA PER ALLONTANARE IL SUO NOME DALLA STORIA DEGLI SMITHS

Qualche giorno fa sul sito “Morrissey Central” Morrissey, l’ iconico cantautore britannico già frontman degli Smiths, ha lamentato l’ esistenza di un tentativo di “cancellazione” del suo nome dalla storia degli Smiths.

“C’è un evidente atteggiamento dei media – scrive Morrissey – per cancellarmi dall’essere l’essenza centrale degli Smiths, ma questo non può funzionare perché ho inventato il nome del gruppo, i titoli delle canzoni, i titoli degli album, l’artwork, le melodie vocali e tutto il resto. i sentimenti dei testi venivano dal mio cuore… e quindi è un po’ come dire che Mick Jagger non aveva niente a che fare con gli Stones. Diversi siti di notizie ora sostengono che il primo incontro alla Rough Trade Records sia stato con “Johnny Marr e Andy Rourke”, anche se Andy non era nemmeno un membro impegnato della band in quel momento.

L’incontro, ovviamente, fu con Morrissey e Marr. Anche Geoff Travis ora ha improvvisamente deciso che “non riesce a ricordare chi c’era con Johnny”, anche se Geoff mi guardò dritto negli occhi. Negli occhi proprio quel giorno e disse “ci piacerebbe pubblicare Hand In Glove immediatamente”, e poi, cosa ancora più importante, mi disse che il nome era Geoff con la G, non Jeff con la J.

I segugi stanno azzannando! Mano nella mano, rivendico la mia richiesta! Combatterò fino all’ultimo respiro!”

Morrissey, che non pubblica dischi dal 2020 (“I Am Not a Dog on a Chain” l’ ultimo album pubblicato) non è la prima volta che assurge agli onori delle cronache. L’ album “Bonfire Of Teenagers”, già pronto, doveva uscire nel 2023 con la Capitol Records ma non uscirà, almeno per il momento, per dissidi tra l’ artista e l’ etichetta. Pronto anche l’ album “Without Music The World Dies” che Morrissey ha offerto a case discografiche o investitori che intendano finanziarne l’ uscita.

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