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Gaza.“I nostri studenti non sono studenti di guerra. Sono studenti di pace”. Timori di escalation dopo la morte di Al-Arouri.

“I nostri studenti non sono studenti di guerra. Sono studenti di pace”, dicono all’ agenzia di stampa Redstream da Gaza. I media erano sul campo con gli abitanti di Gaza che cercavano di perseguire il loro diritto all’istruzione nel mezzo della guerra di Israele contro Gaza e la sua popolazione palestinese.

Le forze israeliane hanno bombardato o danneggiato almeno 343 scuole in tutta Gaza, oltre ad aver ucciso almeno 4.119 bambini palestinesi in età scolare e ferendone almeno altri 7.536. Anche se ci sono tentativi speranzosi di creare aule scolastiche improvvisate, di cui non si vede la fine, la guerra di Israele a Gaza getta un’ombra oscura sul futuro dei bambini di Gaza.

Manifestazioni in Cisgiordania di protesta contro l’ assassinio del numero due di Hamas

I palestinesi sono scesi in piazza in tutta la Cisgiordania occupata per protestare contro l’assassinio di Saleh Al-Arouri a Beirut, il comandante fondatore dell’ala militare del gruppo al potere di Gaza. L’assassinio israeliano segna il primo attacco a Beirut dal 2006 e una significativa escalation transfrontaliera con le forze di resistenza libanesi. Le proteste si sono estese anche alle città e ai campi profughi della Giordania e del Libano.

Ansarallah nello Yemen, Hezbollah in Libano e i partiti comunisti hanno condannato l’assassinio. Tutte le fazioni politiche con sede a Gaza e le loro ali armate hanno chiesto uno sciopero generale e uno scontro con le forze di occupazione israeliane su tutti i fronti.

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