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Gli Stati Uniti bloccano con il veto risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu per un cessate il fuoco immediato. Israele ringrazia gli “alleati americani” e dice “Guterres copre Hamas”

H.E. Mr. Jorge Marcelo Faurie (Minister for Foreign Affairs, REPUBLIC OF ARGENTINA)

ma.bu.

L’ ipocrisia del paese più democratico al mondo, gli Stati Uniti d’America, si manifesta con nettezza in questi giorni con il veto, a fronte di 13 voti favorevoli e della sola astensione della Gran Bretagna, che ha paralizzato la risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu per un immediato cessate il fuoco e per sostegno umanitario concreto nella Striscia di Gaza, “giunta ad un punto di non ritorno”. Era prevista anche la liberazione di tutti gli ostaggi.

Il testo della risoluzione, preparato dagli Emirati Arabi Uniti, è stato bocciato dagli americani, principali alleati di Israele e principali fornitori di armi, perché mancava la formula di condanna ad Hamas. Curioso che la medesima obiezione non sia venuta da altri paesi del “mondo libero” seduti nel Consiglio di Sicurezza, in particolare dalla Francia e dalla Gran Bretagna che, come detto, si è astenuta.

Israele, nel ringraziare gli alleati americani, ha accusato, tramite il ministro degli Esteri Eli Cohen “di proteggere Hamas” di non aver esercitato i poteri di cui all’ art. 99 della Carta delle Nazioni Unite contro la Russia ed in favore degli ucraini.

Guterres ha così risposto su X: “Il lancio indiscriminato di razzi da parte di Hamas su Israele e l’uso di civili come scudi umani sono contrari alle leggi di guerra ma non assolvono Israele dalle sue stesse violazioni. Il diritto internazionale umanitario non può essere applicato in modo selettivo. È sempre equamente vincolante e non dipende dalla reciprocità”.

La posizione statunitense mette in subbuglio l’ intero mondo arabo, a partire da Hamas e fino all’ Iran, che continua a minacciare la possibile estensione del conflitto.

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