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Quando è tempo di cambiare… “Change”, capolavoro senza limiti dei Tears For Fears.

Manuel M Buccarella

Nel 1983 il duo britannico dei Tears For Fears fa il suo esordio, con successo, sul panorama musicale internazionale con “The Hurting”.

I Tears For Fears, Roland Orzabal, chitarrista, e Curt Smith, bassista, battezzano l’esordio con un genere, molto ricercato, che è ben lontano dal classico post punk. Orzabal e Smith producono musiche e liriche profonde, che trascendono le più sbrigative definizioni. New wave mista a pop delicato, potremmo dire, sempre per esemplificare.

“Change” è uno dei singoli estratti dall’album, probabilmente il più bello, introdotto da una tastiera sontuosa, cui si aggiunge sintonicamente la chitarra elettrica.
Pezzo magistralmente suonato ed arrangiato. La voce è di Curt Smith, accompagnato da altri musicisti. Testo di Roland Orzabal, che sottolinea la necessità di adottare cambiamenti, di cambiare in qualsiasi momento sia necessario, anche quando sembra troppo tardi. Il singolo raggiunse il quinto posto nella UK Singles Chart.

Il ritorno dei Tears For Fears


Nel frattempo, dopo poco meno di vent’anni di inattività ma solo nella produzione discografica, i Tears for Fears sono tornati il 25 febbraio 2022 con un nuovo album, “The Tipping Point”.
Il lavoro è stato anticipato da un nuovo singolo, “Break the man”, che richiama gli album storici del duo.
I Tears For Fears sono stati una delle band più rappresentative degli anni Ottanta e Novanta, grazie ad alcuni singoli diventati classici come “Shout”, “Everybody Wants To Rule The World”, “Mad World”, “Sowing The Seeds Of Love” e “Woman In Chains”.Hanno venduto oltre 30 milioni di dischi.
Il nome del duo deriva da un trattamento psicoterapeutico sviluppato da Arthur Janov, nel corso del quale il paziente riprova le primissime sensazioni dell’età perinatale, da cui il nome “Tears for Fears”. In una intervista Curt ha spiegato il significato del nome come “lacrime in sostituzione delle paure”.

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