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Regione Puglia, lo psicologo di base è legge.

Il Consiglio regionale pugliese ha approvato ieri la proposta di legge, a firma di Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale, che istituisce in Puglia la figura dello psicologo di base.

Gli psicologi che esercitano la libera professione saranno chiamati dalle Asl a fornire assistenza psicologica primaria in collaborazione con i medici di base e con i pediatri di libera scelta. Con la stessa legge sarà istituito l’Osservatorio regionale a cui spetterà il compito di monitorare le attività svolte dagli psicologi di base e studiare l’evoluzione del fabbisogno di cura e assistenza sul territorio regionale.

In particolare, si prevede che il servizio di psicologia di base debba sostenere e integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nell’intercettare e nel rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini e delle cittadine pugliesi.

Il servizio dovrà essere realizzato da ogni Asl a livello dei distretti socio sanitari e sarà svolto da psicologi liberi professionisti in convenzione. Lo psicologo di base sarà inserito nel distretto sociosanitario, è previsto uno stanziamento finanziario di 450 mila euro per l’anno 2023, che aumenterà ad un milione e mezzo per gli anni successivi.

A margine dell’approvazione dell’importante provvedimento, la Capone ha così commentato: «Una legge giusta che riconosce a tutte e tutti, indipendentemente dal fatto che possano permetterselo o no, il diritto sacrosanto a prendersi cura della salute mentale propria o di chi gli sta accanto». «Prezioso – ha aggiunto la vicepreside nazionale Pd – il supporto dell’assessore Palese, del dipartimento regionale della Salute tutto, delle tante associazioni impegnate sui territori. Questa legge è l’esempio che quando la politica esce fuori dal palazzo e si mette in ascolto della comunità i frutti sono sempre buoni e si fanno fertilizzante per un benessere che è necessità e diritto al tempo stesso, un diritto che non può e non deve essere in alcun modo legato alle possibilità economiche dei cittadini».

Le esigenze di assistenza psicologica in Puglia.

Stando all’ultimo sondaggio Bidimedia, condotto tra i cittadini maggiorenni pugliesi tra il 9 dicembre 2021 ed il 23 gennaio 2022, un pugliese su tre ha usufruito, almeno una volta nel corso della propria vita, di un colloquio o un intervento da parte di uno psicologo, dato che cresce fino al 38% tra le donne, al 46% tra gli under 45 e al 44% tra chi ha un titolo di studio elevato.

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